26 Ottobre: Bagan
Prima intensa giornata in uno dei luoghi piu' belli che mi sia capitato di visitare in assoluto. La piana di Bagan e' un posto incredibile ed e' impossibile non cedere al suo fascino ipnotico. Gia' la mattina, col nostro van che zizagava tra le decine di templi e tempietti e stupa e pagode, in un paesaggio a meta' tra la steppa e la savana ci stropicciavamo gli occhi increduli di fronte a tanta bellezza. Aung, da vecchio volpone, ci ha fatto visitare per primo un piccolo complesso di due templi, non tra i piu' belli (Gu Ni Pahto, non citati dalla guida), ma proprio per questo piu' "intimi", per poter apprezzare la vista mozzafiato senza la canea dei turisti intruppati. E, aspetto non secondario, il Gu Ni Pahto, nostro battesimo dei templi di Bagan, e' uno dei pochi su cui si puo' salire e quindi avere uno sguardo dall'alto (video) sulla piana dei templi.
Colpiti al cuore in questo modo, abbiamo iniziato una full immersion nei templi (con fatica sono risalito al loro nome per poter documentare anche in questo modo le fotografie). Lo spettacolo piu' bello e' proprio la vista di insieme della piana e dei templi, ma anche presi singolarmente alcuni di questi sono interessanti, sia per l'architettura esterna, che varia in maniera notevole dall'uno all'altro, sia per le decorazioni interne, che a volte includono affreschi sopravvissuti non si sa bene come (vedi per esempio le foto del Sulamani Pato). I diversivi della giornata sono stati un pranzo in riva al fiume, la visita ad una fabbrica di lacche, la vista del tramonto dalla pagoda Pyathada e, durante la cena, uno spettacolo di marionette con musica dal vivo, molto tipico e gradevole.
Il confezionamento del video della giornata e' stata una delle fatiche piu' ingrate che mi siano capitate: ho dovuto condensare piu' di un'ora e mezza di girato per tenermi sotto ai venti minuti di durata che mi ero dato come limite. Spero che il risultato non sia deludente e riesca a trasmettere almeno una briciola di tanta bellezza.
Il Diario di Maddalena: 26 ottobre, 5 ° giorno
Giornata davvero intensa, trascorsa in gran parte a visitare templi e pagode della piana di Bagan: piu' o meno antichi, piu' o meno alti, piu' o meno riccamente decorati all'esterno o affrescati internamente... ma tutti affascinanti! Su alcuni era possibile salire di qualche piano ed in questi casi la vista sulla pianura circostante era sempre mozzafiato. A sera il tramonto visto da una di queste pagode e' stato davvero spettacolare!
Ci siamo ritagliati anche il tempo per un pranzetto al Green Elephant Riverside, un bellissimo ristorante sulla riva del fiume, dove ci siamo riposati un'oretta. Sosta indispensabile perchè, nonostante la bellezza dei luoghi e la voglia di vedere il più possibile, il caldo notevole ci fa sentire la fatica... Ma nel pomeriggio il consueto bagnetto rinfrescante nella piscina dell'Hotel ci rimette a nuovo e siamo pronti a riprendere le visite!
La mia voglia di acquisti si e' concretizzata in un completino myanmar-style, camicetta piu' gonna; più un ombrellino parasole in carta dipinta ed alcune ciotoline in lacca.
Dimenticavo: si e' unito al gruppo dei souvenirs una sorta di pieghevole da appendere, che ci hanno detto essere in bambu', con disegnate tipo a china alcune storie della vita di Buddha (NdR singolare argomento, no? ). Per concludere degnamente questa splendida giornata, ceniamo al ristorante Namba, con annesso spettacolo di marionette. Per l'occasione cena con noi anche Aung. Davvero bravi i manovratori delle marionette, e anche i musicisti accompagnatori!
Ho dimenticato ancora una cosa: la visita, nel primo pomeriggio, a una fabbrica di lacche, dove ci hanno mostrato il procedimento di produzione artigianale, che consente di realizzare oggetti bellissimi; le diverse abilissime fanciulle vi lavorano tutto il giorno per pochissimi soldi, ovviamente. Domani probabilmente ci torneremo per comprare, visto che oggi avevamo finito i soldi (NdR eh gia, succede anche questo...)!