Le spaccasassi
Questo vuol dire sassifraghe. Naturalmente non spaccano proprio niente, ma spesso colonizzano le fessure che si creano sulle rocce alpine, e da questo deriva il nome, come fossero loro a spaccare la roccia per trovare un posto in cui vivere.
Non so bene spiegare perche' mi piacciono cosi' tanto le sassifraghe, ma sono sempre state una delle mie passioni. Tra di loro ci sono sicuramente piante di notevole bellezza, vuoi per le infiorescene a spiga molto appariscenti (vedi S. cotyledon e S. callosa o lingulata) oppure per il colore acceso con cui formano vistosi cuscini sui macereti brulli di alta montagna (S. oppositifolia, S. biflora, S. retusa)
Ma anche quando sono fiorellini insignificanti, come S. seguieri o S. androsacea, sara' per il gusto della scoperta di una pianta non comune o che vive in ambienti cosi' particolari come i ruscelli di montagna (S. aizoidea, S. stellaris), insomma, guardatevi ste sassifraghe e poi ditemi se non sono belle...