Nota 1) : In realta' una diversa interpretazione del fatto indiscutibile che il termine vainilla derivi lessicalmente dal diminutivo del latino "vagina" fa risalire questo termine alla forma del frutto e non del fiore. Esso e' infatti una specie di baccello esile ed allungato a mo' del fodero di una spada. Ma questa interpretazione, per quanto abbia qualche attendibilita', non essendo altrettanto suggestiva e maliziosa di quella rappresentata nel testo viene dall'autore autorevolmente (anzi, in questo caso autoritativamente) destituita di ogni fondamento. risata

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Nota 2) : Dioscoride, medico, botanico e farmacista greco che operava a Roma come medico militare al servizio di Nerone, scrisse uno dei trattati di farmacopea (De Materia Medica) di maggior influenza per tutto il medioevo. In questo voluminoso trattato egli adottava quella che poi nel medioevo sarebbe stata codificata da Paracelso come "Dottrina dei segni".

Secondo questa teoria, la natura avrebbe aiutato l'uomo a riconoscere le piante medicinali ed le loro facolta' farmaceutiche dalle forme e dai colori delle piante stesse. Cosi', ad esempio, le noci avrebbero aiutato contro il mal di testa per la loro somiglianza col cervello, la sanguisorba, dal fiore rosso sangue avrebbe avuto facolta' antiemorragiche e i tuberi delle orchidee sarebbero stati di aiuto nel caso di problemi ai testicoli, o di inappetenza sessuale.

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