25 Ottobre: Taungoo - Bagan
Ancora una tappa di trasferimento con cui raggiungiamo Bagan, uno dei posti piu' belli visitati in questa vacanza. Dopo una lauta colazione al lussuoso Hotel Kaytumadi di Tangoo, partiamo con la solita flemma del nostro autista che pero' ci fa fare qualche sosta interessante: qualche piccolo scorcio di vita quotidiana contadina, una sosta in un complesso di templi (Mondaing) molto bello e non segnalato dalle guide poiche' abbandonato, poi il Monte Popa che invece e' oggetto di visite turistiche sia da parte dei locali che degli stranieri. Infine, prima dell'arrivo a Bagan, Aung ci porta a vedere la lavorazione del succo di palma, da cui si ricava un vino, un liquore, dolci ed altre amenita'. Qui ci sono le foto della giornata. Infine, in serata, raggiungiamo Bagan. Ecco il diario di Madda:
Il Diario di Maddalena: 25 ottobre, 4° giorno
Il viaggio da Taungoo a Bagan dura piu' di cinque ore, e per gran parte si svolge sull'autostrada semideserta, cosa che lo rende alquanto monotono. Subito fuori dall'autostrada il nostro autista ci propone una sosta fuori programma: una specie di sito archeologico con alcune belle pagode, tutto intorno prato in cui pascolano due mucche che allattano i loro vitellini e un laghetto con ninfee e bellissimi fiori di loto fucsia. Il posto, non ancora sulle guide, si chiama Mondaing.
Continuiamo il viaggio fino al monte Popa, che si rivela un'altra simpatica esperienza: una salita di 790 gradini (contati da Gu) di cui 600(!) da salire a piedi nudi, in un luogo infestato da scimmie che saltano, si rincorrono e litigano urlando. Ma soprattutto scagazzano dappertutto, e noi dobbiamo controllare bene dove mettiamo i piedi. Lungo la salita vari tempietti ci attirerebbero, ma noi tiriamp dritto: vogliamo presto arrivare in cima, già pregustiamo lo spettacolo del panorama da lassù!
Infatti la fatica della ripida salita e' ricompensata dalla splendida vista sulla vallata intorno (NdR: Il Monte Popa e' una specie di cilindro di roccia, dalle pendici quasi verticali, che si eleva sulla pianura circostante) Sulla via del ritorno scattiamo foto (NdR: purtroppo erano tutte in controluce) al monte, davvero affascinante con la sua vetta rigurgitante di templi e pagode, che si staglia sulla verde pianura circostante. Prima di arrivare a Bagan, su nostra richiesta (derivante dalla lettura della Lonely Planet) l'autista ci porta a vedere come si raccoglie e si distilla il succo di alcune palme, con cui si preparano dolci zuccherosissimi ed il toddy, liquore di salgariana memoria.
Un ragazzo si arrampica su una scala di legno di bambu' fino in cima a una palma diritta e altissima, ne incide la corteccia, lega in qualche modo, al di sotto dell'incisione, dei contenitori e recupera quelli che aveva piazzato al giro precedente. Il succo raccolto verrà quindi fatto fermentare e distillato per produrre un liquore (che manco a dirlo abbiamo comprato!) oppure sarà impastato con tamarindo o cocco e zucchero e lavorato per realizzare vari tipi di dolci e caramelle (comprati anch'essi!).
Ripartiamo e per le cinque del pomeriggio siamo a Bagan, in albergo (Bagan Thande Hotel). Bello e lussuoso con regolamentare piscina che sfruttiamo subito per un meritato (?) bagnetto ristoratore...
Segue aperitivo mentre leggiamo/scriviamo mail dei/ai figli e più tardi - a causa di un piede dolorante di Gu - decidiamo di non andare a piedi a cercare il ristorante per la cena. Prendiamo invece un calesse che ci accompagna fino al ristorante Sarabha II, consigliato dalla guida. Il calesse ci riportera' anche in albergo, per un totale di 6000 Kyat, circa 6 euro andata e ritorno... Ci godiamo la piacevole atmosfera, con qua e la' i templi che scintillano, e tutto intorno silenzio e buio. Niente auto, solo qualche bici e qualche calesse col cloppiticloppiti dei cavalli nella quiete della sera, che meraviglia!
Prima del rientro pero', nell'attesa del calesse-taxi, visitiamo con soddisfazione (sua, NdR) (di entrambi, nota di Madda) un negozio di lacche, 50$ per 4 bellissime ciotoline . Adesso sì che la giornata e' davvero conclusa!